Le vie dell'animo.

- Ragazze, avete visto Eleonora ... ? -

Queste scossero il capo.

- La stiamo vedendo poco, ultimamente, non so, forse ha da fare ... -

- Ma no, da fare ... a parte le solite cose, in casa, come sempre, per dare una mano, no, anzi, no ... è solo che in questi giorni la vedo di meno, non so, forse, esagero, ma vorrei tanto sapere dov'è ... è che ero abituata a vederla sempre con voi, sin da quando eravate bambine, sempre insieme ... -

- Sì, è, però da qualche giorno che non la vediamo molto, pensavamo che avesse da fare, qualche impegno in famiglia, come succede ... -

La madre non si dava pace, e si guardava intorno cercando quella serenità che in quel momento gli mancava.

- Se la vedete ... -

- Sì, ... ma aspetti, ... Maria, andiamo a cercarla? -

- No, ragazze, non voglio che vi allontaniate troppo, da casa ... -

- No, faremo solo il giro del paese, allora, Maria? -

- Certo che vengo ... c'è bisogno di chiederlo ... -

- Grazie, ma siate prudenti ... -

- Prendo Leone con me, tanto a babbo non serve ... -

- Oh, no ... Leone, no ... - Sbuffò Maria.

- Maria, mi sento più sicura, e poi papà sarà troppo occupato in bottega per portarlo in giro. -

- E va bene, andiamo ... -

Così Antonia entra nel cortile con l'agilità e la sveltezza dei suoi sedici anni, mentre già da lontano il grosso maremmano già pregustava l'uscita.

- Pa, prendo Leo, la mamma di eleonora la sta cercando e gli abbianmo detto, io e Maria che avremo fatto un giro per il paese per cercarla. -

L'uomo annuì, tutto intento nel suo lavoro di falegnameria.

Aggiunse solo, mentre lei era già sulla porta,: - Rimanete in paese -

- Sì, pa', lo so, siamo prudenti ... -

Il silenzio gradualmente ritornò nella bottega.

Passando per le vie del paese, facevano poca strada senza che questa o quel conoscente non si fermasse a parlare con loro, a chiedergli che cosa stessero facendo in quelle prime ore del pomeriggio, in quell'assolata giornata di maggio in giro per il paese.

Sembrava quasi che nessuno avesse incontrato Eleonora.

Continuarono per tutto il pomeriggio sino ad una certa ora della sera.

- No ... il paese è tutto qui, al limite manca il vecchio lavatoio, e poi dobbiamo guardare in Chiesa ... a parte ... sì, insomma, non credo che si debba controllare certo nel ... -

- In Chiesa? -

- Sì, ... a volte Eleonora ci va ... -

- Sì, anche io, la Domenica ... -

- Ma, no, Eleonora ci va, a volte, anche nei giorni diversi dalla Domenica ... -

- Non lo sapevo ... oh, beh, andiamo a dare un'occhiata ... -

- Va bene, ma Leo? ... -

- Prima entro io ... e controllo, poi, magari esco, riprendo Leo e controlli tu dentro ... -

- Sì, è buona idea ... come mai non è venuta a me? -

Si diedero delle scherzose pacche sulle spalle, di complicità, di quella semplicità ingenua e schietta che, talvolta, va via con il passare del tempo, quasi avesse bisogno di un'età dalla quale alcuni si distaccano in fretta, troppo in fretta in quel procedere del tempo che porta a crescere o comunque, se non altro, ad invecchiare, fors'anche a maturare. Vi era fresco, anche un po' di freddo, per lei, all'interno della Chiesa.

Istintivamente si fece il segno della croce.

Trattenne a malapena uno starnuto.

Di certo non poteva sentirsi sola in Chiesa, anche se non vedeva alcuno nei banchi.

Si ripetè il Padre nostro, era un po' preoccupata per la sua amica, anche se non dovevano esservi problemi di sorta.

Vicino all'altare, la vecchia Martina metteva in ordine.

Martina aveva più di novant'anni, e si distraeva dal pensiero dell'età, recandosi ogni giorno in Chiesa.

Sentì Leo abbaiare. Si fece velocemente il segno della croce ed uscì fuori.

- Leo, finiscila o ... -

Eleonora era lì, sul piazzale davanti alla Chiesa che parlava tranquillamente con Maria.

- Grazie, Gesù ... - Pensò.

- Ciao ... -

- Ciao Antonia ... -

- Tua madre ti cercava ... -

- Sì, adesso vado, in questo periodo sono distratta, non gli ho detto che andavo al Cimitero ... -

Maria ed Antonia si guardarono perplesse.

- Al cimitero? -

- Sì, al cimitero ... che cosa c'è di strano? -

- Tu ... - scappò ad Antonia, prima che se accorgesse, : - Tu ... ci sei tu ... di strano ... -

Risero. Risero di gusto in quel giorno di maggio di sessant'anni prima.

Si sa, i ricordi hanno un posto particolare nel presente delle persone non più giovani. A lei era ritornato in mente quel giorno, mentre si trovava a camminare per la via del piccolo centro che porta, all'uscita dal paese, al Cimitero.

Su di una parete, due frecce direzionali indicavo appunto il Cimitero e la Chiesa. Ricordando che un posto poteva esser utile per ricordare e l'altro per prepararsi. Lei però non era mai riuscita ad accettare quell'idea.

Per questo motivo non si era presentata a funerali della sua amica Eleonora.

Ora, però, si recava al cimitero, ricordando, quell'episodio della sua vita, quasi a volerlo rivivere, quasi a voler fermare il tempo ...

O forse, si stava preparando, sì, come diceva quella scritta, si stava preparando, psicologicamente, all'inevitabile.

Si sedette sul marmo.

Dentro di sè, era ancora tutto vivo, tutte le emozioni, i momenti di dolcezza, l'adolescenza, i turbamenti.

E si chiedeva, si domandava, nella sua razionalità, se non fosse possibile, che, come contiuavamo a vivere dentro di sé, quelle persone, non continuassero a vivere dentro un'altra realtà ancor più grande, dai più chiamata Dio ... eternità.

Eleonora non aveva dubbi su questo, delle tre, era stata quella che parlava sempre del dopo, della vita dopo ... la vita.

Di certo sapeva che a lei avrebbe fatto piacere rivederla, e che l'avrebbe sempre mantenuta viva dentro di sé.

Ed ancora una volta si chiedeva, si domandava, nella sua logicità, se potesse essere dappiù della vita, lei, piccola, donna, a mantenere vivo, ciò che sembrava non esserlo più, e, se non fosse, invece, più logico che, quello che lei riusciva a fare nel piccolo, la Vita, riuscisse a farlo ... più in grande.

In realtà, in verità, queste erano parole di Eleonora.

Sentiva che gliele aveva lasciate in eredità.

Maria invece non ricordava questi discorsi di Eleonora.

Maria ... che era andata via dal paese, per la grande città, la carriera, e non vi era più tornata.

Come era stata la vita di Maria, da allora: se lo domandava spesso.

Pensava spesso a loro, mentre camminava per le vie del paese.

Questi ed altri pensieri erano le vie che ogni giorno percorreva.

Ciò che la animava, la faceva sentire viva.

Le vie del suo animo.

***************************** (Maggio 2006)